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Vacanza sostenibile Sot l'Agner


B&B Sot l'Agner - Agordino a modo nostro - Vacanza sostenibile sot l'Agner

Che tu stia programmando un'intera settimana o solo qualche giorno da noi, scegli di trascorrere la tua vacanza in modo sostenibile in primis per te stesso, per l'ambiente, per il territorio e anche per il tuo portafoglio. Scegliendo la nostra struttura stai già facendo un piccolo passo verso la sostenibilità, in qunto la maggior parte delle azioni che svolgia qui in B&B sono rivolte alla tutela della terra e di tutti i beni che ci lascia in concessione.

Ecco qui di seguito alcuni consigli per trascorrere le tue giornate di relax, salvaguardando l'ambiente che ti circonda, attraverso passeggiate e gite, da percorrere anche in bicicletta, che partono direttamente dal B&B o raggiungibili comodomente con mezzi pubblici e poi a piedi.

  • AL LAGHETTO DELLE PESCHIERE PER LA NUOVA VIA TAGLIAFUOCO
    La tempesta Vaia ha portato con se molti danni ma da ogni cosa negativa, si può trarre qualcosa di positivo, sempre. A Taibon infatti è stata creata una panoramica strada tagliafuoco che attraversa le Pale di San lUcano, dalla frazione al Forte fino all'altezza del laghetto delle Peschiere.
    Partendo a piedi dal B&B si imbocca la tagliafuoco dalla Frazione al Forte; dopo una breve salita la strada raggiunge quota e si fa pianeggiante, aprendosi ad un meraviglioso panorama che spazia dalla Valle di San Lucano fino alla catena del San Sebastiano-Moschesin, ai monti del sole. Dopo circa 1 ora di cammino si giunge alla ripida discesa che riporta alla strada principale asfaltata e dunque al bivio per il laghetto.
    L'atmosfera di questo angolo di paradiso invita a fermarsi per il pranzo al sacco e una ristoratrice siesta per riposare le gambe stanche.
    Per far ritrono al B&B si seguono le frecce direzionali posizionate lungo il percorso che corre nel bosco.
  • SULLE TRACCE DELLA VIA DELLA DOLOMITA FINO A COL DI PRA'
    Natura, pace, serenità, gusto sono le parole adatte per definire quessta gita lungo la Valle di San Lucano.
    Dopo una abbondante colazione in B&B, si imbocca la via per il bosco seguendo la tabellazione fino al laghetto delle Peschiere. Dopo aver ammirato il singolare paesaggio e aver scattato qualche foto, si prosegue lungo la via principale di accesso alla Valle, dove si trovano tutte le tabelle apposte dall'Istituto Minerario di Agordo, riguardanti la storia della Valle e che vanno a formare la Via della Dolomia, la quale prosegue fino in cima all'Altopiano e poi anche fino ai piani di Pelsa. Arrivati alla chiesetta dedicata a San Lucano, impossibile è non ammirare il panorama dal prato retrostante quest'ultima, che porta lo sguardo fino al monte Framont e alla catena del San Sebastiano-Moschesin.
    Proseguendo si giunge ad una seconda area Pic Nic, protetta dal "Pez de la Madoneta", sempre sopravvissuto a tutte le "disgrazie" ambientali accadute nella Valle.
    Anche se il profumo dei deliziosi piatti di Roberto potrebbe farti perdere la retta via, si sorpassa Il Rustico, arrivando dunque, dopo altri 30 minuti di camino, a Col di Prà: unica frazione abitata del sito patrimonio UNESCO Dolomiti. Non ci si ferma qui ma si prosegue ancora un poco, fino alla frazione Cadene dove il panorama sull'Agner è impareggiabile.
    Dopo alcune foto di rito, si torna indietro e questa volta, tappa meritata e obbligatoria al ristorante Il Rusico per gustare squisite portate, tuttte a base di ingradienti locali.
    Rientro per la stessa via dell'andata.
  • A RIF PER GUSTARE LA TRADIZIONE
    Gita appagante sia per gli occhi che per le papille gustative, attraverso un panorama a 360° sulle Dolomiti Agordine ed un pranzo all'insegna della tradizione.
    Partendo dal B&B si raggiunge il percorso battuto che fiancheggia la tangenziale di Agordo, per arrivare nella meravigliosa piazza di questa'ultima. Sosta caffè obbligatoria per ammirare le Dolomiti a 360°: la piazza di Agordo è la più panormaica di tutte!
    Dopo qualche foto per immortalare queste bellezze, si prosegue in direzione ospedale e quindi per la frazione di Rif, dove vi aspetta il passaggio più impegnativo della gita in quanto da qui fino al punto di ristoro la strada è tutta in pendenza ma sempre con un panorama meraviglioso che allieta la fatica sulle gambe.
    La fatica viene però ripagata arrivati in cima alla frazione, all'altezza del ristorante dove Eva vi attende con il Piatto Storico che riassume tutta la semplicità delle prelibatezze cucinate dalla sua famiglia sin dagli anni '50.
    Terminato il pranzo con una digestiva grappetta fatta in casa, si fa ritorno in B&B per la stessa via dell'andata sino alla grande rotonda "dei Pompieri" dove, anziché rientrare sulla strada battuta, si seguono le indicazoni per Taibon, imboccando la storica stradina di campagna, dove si trovano i pascoli e la stalla delle mucche che producono il latte della nostra colazione.
  • IN VAL CORPASSA TRA MASSI ED ACQUA
    Passeggiata un poco impegnativa, non tanto per il dislivello quanto per la pendenza della strada asfaltata che attraversa la Val Corpassa sino al rifugio Capanna Trieste, famosa anche per essere il punto di partenza della famigerata e faticosa gara di corsa in montagna, la Transcivetta.
    Dal B&B si seguono le indicazioni per la frazione di Listolade, raggiunta la quale si prosegue in direzione Capanna Trieste. La strada asfaltata che porta al rifugio costeggia il torrente Corpassa, fiancheggito da enormi e spettacolari massi, magistralmente levigati dallo scorrere delle acque e dalle intemperie. Lungo il percorso si è osservati dall'imponente Torre Trieste, dalla quale numerosi Base Jumper armati di tute alari si lanciano nel vuoto: uno spettacolo emozionante e ricco di adrenalina anche per chi assiste!
    Arrivati a Capanna Trieste, prima di mettere le gambe a riposo sotto il tavolo, vi consiglio di salire ancora un poco e mettere i piedi a mollo nel torrente, per un rinfrescante bagno Kneipp al naturale.
    Dopo un gustoso pranzo al Rifugio Capanna Trieste, si rientra per la stessa via di accesso.
  • IL PERCORSO DEI GRAFFITI
    Una giornata spensierata per scoprire vita e lavori di un tempo in maniera alternativa, in un "museo a cielo aperto".
    Dal B&B ci si dirige verso Agordo lungo la strada principale, arrivndo dunque all frazione Toccol dove il percorso ha inizio: qui andare sulla pagina Facebook "Agordo paese del graffito" e da lì attivare Google Maps con il link a disposizione per seguire tutto il percorso con le varie descrizioni.
    Terminato tutto il giro, d'obbligo un pò di shopping a base di prodotti locali alla Cooperativa Agordino proprio a Toccol e poi in piazza ad Agordo.
    Vi consiglio di rientrare per la strada battuta che fiancheggia la tangenziale di Agordo oppure per la via di campagna precedentemente descritta nel percorso di Rif.
  • CON L'AUTOBUS PER INCONTRARE LA REGINA
    Durante il vostro soggiorno, non potete fare a meno di salire in cima alla Regina delle Dolomiti, per ammirarle tutte dal punto più alto. Vi consiglio di fare questa gita in una giornata di bel tempo e cielo terso; queste condizioni si verificano in modo particolare dopo forti temporali serali e notturni.
    L'autobus si prende a San Cipriano, in direzione Caprile, dove sarà necessario un cambio per ragiungere Malga Ciapela, punto di partenza della funivia. Nel biglietto di quest'ultima è incluso l'ingresso al museo della Grande Guerra, situato alla stazione intermedia di Punta Serauta; questo museo è il più alto d'Europa!
    Consiglio di salire pria in cima a Punta Penia per ammirae il paesaggio e, se sarete fortunati, scrutare persino Venezia e la sua laguna!
    Terminate le foto di rito, si scende a Punta Serauta sempre con la funivia, per immergersi nella storia della Marmolada tra battaglie e battaglioni, ma anche imprese alpinistiche. Da qui è possibile anche camminare sul ghiacciaio CON SCARPE ADATTE e premunirsi di non calpestare i teli salva ghiaccio.
    Scesi di nuovo a Malga Ciapela, si riprende l'autobus fino a Caprile per poi proseguire in una piacevole passeggita sino ad Alleghe ammirando la maestosa parete del Civetta. Fatta una sosta in riva al lago per il pranzo, dalla piazza riparte l'autobus per il rientro.
  • DA TOCCOL A... TOCCOL
    Con l'autobus di linea da San Cipriano si arriva fino alla frazione Toccolo, proprio davanti alla Cooperativa Agordino. Qui si smonta a si imbocca la strada asfaltata che porta alla panormaica frazione di Farenzena. Lungo la Val di Frela prosegue ripida la passeggiata, fino alla frazione Don. Meraviglioso qui è il paesaggio che si apre verso la Valle di San Lucano, da ammirare sdraiati sui prati che dominano la frazione e sui quali, se si è deciso per un pic nic, è perfetto accamparsi per gustare il pranzo in compagnia di Agner e Pale di San Lucano.
    Si prosegue dunque in direzione Colvignas e poi a Rif per un pranzo tipico o una veloce grappetta con torta fatta in casa da Eva, al Ristorante da Carla. Predete la strada asfaltata che scende in piazza ad Agordo e da qui poi fino alla stazione autobus per riprendere il mezzo fino a Taibon.
    In alternativa, se le gambe non sono troppo stanche, è possibile proseguire fino a Taibon a piedi.

Molte, molte altre possono essere le soluzioni di escursioni "sostenibli". Tutte le classiche gite della zona, ben descritte nell'articolo UNA SETTIMANA SOT L'AGNER, possono essere riconvertite in maniera eco-friendly, utilizzando i mezzi pubblici anziché l'auto.
Vi aspetto qui Sot l'Agner per la tua vacanza all'insegna della semplicità, della natura e del vero relax in sintonia con il ritmo lento del nostro angolo di paradiso.

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Sot l'Agner

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